BM&L, la percezione del tempo e la morte del giorno

 

 

Lunedì 4 agosto, nel corso di una riunione in cui si è discusso dei progetti di studio della sezione LIFE, si è improvvisato un dibattito a più voci fra soci che avevano letto l’opera teatrale di Olivier Mathieu “La Morte del Giorno”. Alla lettura più propriamente filosofica proposta da alcuni, ha fatto riscontro una lettura strettamente artistica di altri. Si è anche pensato ad un’opera di teatro-danza (da proporre a compagnie che già in passato hanno collaborato con Università e centri di ricerca) da realizzare per BM&L e da presentare nel corso di un Workshop sull’evoluzione attuale dei concetti di Welt-Zeit ed Ich-Zeit in filosofia e psicologia.

Al termine della riunione si è deciso concordemente di avviare uno studio per l’impiego di linguaggi letterari ed artistici, come metodi da affiancare a quelli dell’indagine psicologica tradizionale, per studiare aspetti circoscritti di problematiche vaste ed affascinanti quali il tempo e le rappresentazioni simboliche. Questa iniziativa dovrebbe direttamente collegarsi alla collaborazione con due docenti dell’Università della Florida che insegnano “Linguaggi dell’Arte e della Letteratura” presso le Orange County Public Schools.

La morte del giorno” appare per la prima volta sul nostro sito web, con una premessa di Monica Lanfredini, nella rubrica “IN CORSO”.

 

BM&L-Agosto 2003