LA DIPENDENZA DA CIBO E NUOVI RUOLI PER LE ORESSINE

 

 

La regolazione del bilancio energetico dipende dalla precisa coordinazione di molteplici sistemi centrali e periferici. Le ricerche più recenti hanno evidenziato l’importanza di meccanismi comportamentali in questo controllo ed hanno suggerito che la regolazione del peso corporeo condivide vie del sistema nervoso centrale comuni a funzioni complesse come l’apprendimento e la dipendenza da sostanze psicotrope d’abuso.

Benoit e colleghi del Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Cincinnati nell’Ohio hanno presentato una rassegna di alcuni di questi lavori, evidenziando le nuove funzioni dei neuropeptidi oressigeni centrali (Benoit S. C., et al. Novel functions of orexigenic hypothalamic peptides: from genes to behavior. Nutrition 24 (9), 843-847, 2008).

Gli autori riportano nella loro rassegna l’evidenza, dimostrata in lavori sperimentali, che l’organismo si impegna in critici comportamenti regolatori, prima e dopo che l’ingestione sia avvenuta. Poi discutono del “cibo come droga”, ossia del ruolo potenziale dei sistemi a ricompensa cerebrali, del modo in cui questi nuclei potrebbero essere criticamente associati alla regolazione centrale del fabbisogno di cibo, e di come possono essere de-regolati dall’abbondanza di cibo altamente appetibile e di elevato valore energetico.

Rimandando alla lettura integrale della rassegna degli psichiatri di Cincinnati, si invitano i visitatori del sito a leggere su questo argomento la sintesi di una relazione tenuta da Ludovica R. Poggi, in qualità di coordinatrice di un gruppo di studio di BM&L: “La bulimìa non è una tossicodipendenza” in “In Corso”.

 

Roberto Colonna

BM&L-Novembre 2008

www.brainmindlife.org

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]