VESCICOLE RILUTTANTI IDENTIFICATE NEL POOL DI RILASCIO

 

 

Il pool di rilascio immediato (RRP), costituito dalle vescicole sinaptiche pronte per l’esocitosi presso i siti di ancoraggio della membrana pre-sinaptica, rappresenta la riserva di neurotrasmettitore disponibile all’arrivo del potenziale d’azione.

Le dimensioni di questa riserva riflettono le potenzialità di risposta della sinapsi nel regime ordinario di stimoli cui è sottoposta. E’ comprensibile che le modifiche dell’attività sinaptica di breve termine siano strettamente correlate con le attività di questo pool. Infatti, la plasticità di breve termine nell’attività sinaptica è dipendente dalle variabili di Katz: il quantum, il sito di rilascio e la probabilità di rilascio. Queste variabili sono in genere definite sulla base del correlato morfologico. Il quantum corrisponde all’esocitosi di una singola vescicola sinaptica; il sito di rilascio ad una singola zona attiva; la probabilità di rilascio al numero di vescicole ancorate presso la membrana pre-sinaptica.

Si comprende, sulla base di queste nozioni, che il numero di vescicole presenti nel RRP rappresenti una variabile di capitale importanza nel definire il grado di risposta di una sinapsi all’arrivo del potenziale d’azione.

Moulder e Mennerick hanno descritto una popolazione di vescicole riluttanti presenti nel pool di rilascio immediato; in altre parole fra le vescicole di impiego immediato o di “pronto intervento” queste sarebbero meno pronte della maggioranza (Reluctant vesicles contribute to the total readily releasable pool in glutamatergic hippocampal neurons. J. Neurosci. 25, 3842-3850, 2005).

L’esistenza di una frazione di vescicole contenenti neurotrasmettitore che non rispondono con la rapidità tipica del pool in attesa nel terminale, costituisce un affascinante argomento nell’ambito delle possibilità di regolazione sinaptica ancora inesplorate. E, d’altra parte, i dati che si vanno accumulando in proposito sono sufficienti per sviluppare una riflessione dettagliata sui neuroni eccitatori (sinapsi con mediatore glutammato) ed inibitori (sinapsi con mediatore GABA) che sono stati studiati più approfonditamente.

Una tale discussione è stata avviata al nostro seminario permanente sulle sinapsi.

 

Nicole Cardon

BM&L-Luglio 2005