COME SI DEFINISCONO I TERMINALI PRESINAPTICI LUNGO L’ASSONE

 

 

Gli incontri del seminario permanente sulle sinapsi di BM&L-Italia, diretto da Nicole Cardon, proseguono con cadenza settimanale e con la consueta densità di contenuti scientifici e appassionanti discussioni. Nel corso dell’ultimo incontro, sono stati presentati lavori originali e reviews sulla formazione dei terminali pre-sinaptici lungo l’assone. Una di queste ricerche, pubblicata sul Journal of Neuroscience, è stata condotta da Sabo, Gomes e McAllister, vecchie conoscenze di “BRAIN MIND & LIFE”, che fa piacere citare.

Sebbene il problema sia stato affrontato da tempo, e siano numerose le ricerche in corso per trovarvi una soluzione, si può affermare, senza tema di smentita, che le ipotesi suggerite ed i risultati parziali fin qui ottenuti non hanno ancora chiarito quali siano i fattori determinanti l’esatta posizione delle sinapsi che si formano lungo un cilindrasse, e in che modo il neurone determini l’accumulo delle specifiche proteine sinaptiche proprio in quei siti prestabiliti.

Nello studio di Sabo, Gomes e McAllister, è stata impiegata una particolare metodica, la time-lapse imaging, per visualizzare le vescicole di trasporto delle proteine vescicolari sinaptiche (STV) nella corteccia cerebrale di ratto (Formation of presynaptic terminals at predefined sites along axons. J. Neurosci. 26, 10813-10825, 2006).

Nei neuroni studiati, l’accumulo delle STV e la formazione di terminali presinaptici indotta da cellule gliali esprimenti neuroligina, avveniva solo in siti specifici e predeterminati. Questi siti, tuttavia, non sembravano specificati dalle cellule non-nervose che esprimevano neuroligina, infatti in successivi esperimenti è emerso che, anche negli assoni che non hanno contatti con i neuroni e la glia, le STV sostavano ripetutamente nei siti predefiniti.

Sebbene la via da percorrere per conoscere gli esatti meccanismi molecolari che portano alla formazione dei terminali presinaptici sia ancora lunga ed incerta, questo piccolo contributo ci appare non del tutto trascurabile.

 

Ludovica R. Poggi

BM&L-Dicembre 2006

www.brainmindlife.org