Brain Mind & Life e Sclerosi Multipla
Aggiornamento
Firenze, 12
luglio 2003
Scheda Introduttiva
La
Migrazione Linfocitaria
Un evento chiave per la genesi della reazione autoimmune sembra essere la
migrazione dei linfociti dal torrente circolatorio al sistema nervoso
attraverso la Barriera Emato-Encefalica (BEE). In questo passaggio si
riconoscono quattro distinte fasi:
1. AGGANCIO E ROTOLAMENTO
2. ATTIVAZIONE DELLA PROTEINA G CHE ATTIVA LE INTEGRINE
3. ARRESTO STABILE DEI LINFOCITI ALL’ENDOTELIO INFIAMMATO
4. DIAPEDESI
AGGANCIO E ROTOLAMENTO. Dall’inglese tethering and rolling, è un’interazione
mediata principalmente da due molecole di adesione, l’una linfocitica, l’altra
endoteliale. La proteina di adesione presente
sui linfociti è la P-Selectin Glycoprotein Ligand-1 (PSGL-1), il polipeptide presente sulle cellule dell’endotelio
vasale è la E-Selectina.
ATTIVAZIONE DELLA PROTEINA G E DELLE INTEGRINE. Una chemochina esposta dalle cellule endoteliali infiammate
attiva la proteina G che, a sua volta, porta all’attivazione di altre integrine.
L’ARRESTO STABILE DEI LINFOCITI ALL’ENDOTELIO INFIAMMATO è determinato proprio dalle integrine attivate. Fra queste,
sui linfociti sembra avere un ruolo preminente LFA-1, sull’endotelio ICAM-1.
DIAPEDESI. Questa fase consiste
nel vero e proprio attraversamento della barriera istologica da parte dei
linfociti che entrano nel sistema nervoso.
BM&L- 12 Luglio2003