BRAIN MIND & LIFE: nuove
ACQUISIZIONI SULLA neurodegenerazione
Per decenni
la ricerca medica ha cercato di caratterizzare con precisione le diverse
sindromi con cui si presentano le malattie degenerative del sistema nervoso
centrale. Lo studio etiopatogenetico, però, sta sempre più rivelando
alterazioni biochimiche e meccanismi molecolari comuni o simili per malattie
tanto diverse quanto lo sono l’Alzheimer, il Parkinson, la Corea di Huntington
e la Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Uno dei
problemi di maggior rilievo consiste nell’orientarsi nella rete di processi che
si vanno scoprendo, distinguendo i primitivi
dai secondari.
Qualche
importante indicazione al riguardo è venuta dalla ricerca genetica su famiglie
portatrici di mutazioni in grado di dar luogo a quadri neurodegenerativi.
Tuttavia non si è ancora trovato un “filo di Arianna” per orientarsi in questo
labirinto.
Nei
principali processi neurodegenerativi ad andamento lentamente progressivo si
può riconoscere una base patologica comune nei seguenti eventi:
1)
accumulo
di proteine aberranti o alterate nel ripiegamento di conformazione;
2)
formazione
di protofibrille;
3)
disfunzioni
del sistema ubiquitina-proteosoma;
4)
insulto
eccito-tossico;
5)
stress
ossidativo e da NO;
6)
danno
mitocondriale;
7)
deficit
sinaptico;
8)
alterazione
dell’omeostasi degli ioni metallici;
9)
deficit
del trasporto assonico e dendritico.