UN RECETTORE IMMUNE REGOLA LA CRESCITA DELL’ASSONE

 

 

Le somiglianze e le interazioni fra sistema immunitario e sistema nervoso sono numerose, e vanno dal casuale affermarsi evolutivo degli stessi meccanismi cellulari e molecolari per funzioni diverse, alla cooperazione per il raggiungimento di un comune obiettivo fisiologico. Allo stato attuale delle conoscenze è presto per dire se i risultati che si vanno accumulando porteranno a nuovi quadri interpretativi della fisiologia e della patologia, tuttavia è molto probabile che i processi ancora ignoti che tessono costantemente la trama dell’omeostasi dell’intero organismo, abbiano come protagonisti questi due fondamentali apparati.

Una classe di molecole molto interessante in questo senso sono i recettori toll-like (TLR), essenziali per l’immunità innata ed adattativa. E’ stata dimostrata, di recente, la loro espressione da parte dei neuroni, ma si ignora la funzione che abbiano nel sistema nervoso.

Il gruppo di ricerca di Ma ha studiato i recettori TLR8 che, nei neuroni del cervello di topo, sono espressi durante l’embriogenesi con una particolare localizzazione lungo i prolungamenti in crescita (Ma Y., et al. Toll-like receptor 8 functions as a negative regulator of neurite outgrowth and inducer of neuronal apoptosis. J. Cell Biol. 175, 209-215, 2006).

Ma e i suoi colleghi hanno sperimentato, in colture di cellule nervose immature di topo, la stimolazione agonistica di TLR8. Il risultato può essere così sintetizzato: inibizione della crescita ed induzione dell’apoptosi.

 Questo profilo funzionale lascia supporre che nel sistema nervoso i TLR, in generale, intervengano nella mediazione di processi diversi da quelli che li vedono protagonisti nel sistema immune.

I ricercatori hanno poi esplorato la possibilità che nel tessuto nervoso la segnalazione mediata dai recettori toll-like determini l’attivazione, come nel sistema immunitario, di una via TLR-NF-κB. Gli esperimenti hanno dimostrato che nei neuroni questa via non si attiva.

Se questo risultato rimarrà un contributo fra i tanti alla ricerca sullo sviluppo del sistema nervoso o entrerà nel novero delle nozioni che compongono il mosaico di nuove conoscenze emergente in psiconeuroimmunologia, lo stabiliranno gli studi futuri.

 

L’autrice della nota ringrazia Isabella Floriani per la correzione della bozza.

 

Diane Richmond

BM&L-Dicembre 2006

www.brainmindlife.org