rapporto spazio-temporale nello sviluppo del sistema nervoso centrale

 

 

Lo studio di una popolazione di neuroblasti del romboencefalo di topo ha consentito di comprendere il funzionamento di un set di geni homeobox che, oltre a definire il piano di distribuzione spaziale dei neuroni di quel segmento dell’encefalo, determina la cronologia della differenziazione nella principale popolazione neuronale adulta di quell’area.

Durante lo sviluppo embrionale del sistema nervoso centrale dei vertebrati, in tutti i metameri detti rombomeri in cui si divide la struttura da cui si origina anche il Cervelletto, detta romboencefalo, una popolazione di neuroblasti dà luogo ai neuroni viscero-effettori della porzione ventrale dell’area. In una precisa fase dello sviluppo embrionario, che corrisponde alla decima settimana di vita intrauterina del topo, le cellule progenitrici danno origine a neuroni serotoninergici, cioè cellule nervose che impiegano la 5-idrossitriptamina (5-HT) o serotonina come neuromediatore. Questo accade in tutti i rombomeri, tranne quello indicato come “r4”.

 Studiando la differenza di espressione genica fra r4 e gli altri segmenti Pattyn e i suoi collaboratori (Coordinated temporal and spatial control of motoneuron and serotonergic neuron generation from a common pool of CNS progenitors, Genes and Development, 17, 729-737, 2003) hanno descritto i meccanismi con cui i geni homeobox definiscono i tempi e la topografia di sviluppo della popolazione serotoninergica. Sarà molto interessante vedere se in altre aree del sistema nervoso dei vertebrati i meccanismi di coordinazione spazio-temporali della differenziazione sono identici.          

 

                                                                                                                               BM&L-Aprile 2003