BM&L E LA PSICOLOGIA INTUITIVA DI EINSTEIN NELLA SETTIMANA INTERNAZIONALE DEL CERVELLO 2004

 

“Le entità psichiche che sembrano servire da elementi del pensiero sono segni e immagini più o meno chiare che possono essere “volontariamente” riprodotte e combinate. Questo gioco combinatorio sembra essere il fondamento del pensiero produttivo, prima di ogni connessione con costruzioni logiche in parole o espresse in altri tipi di segnali che possono essere comunicati ad altri. Gli elementi appena menzionati sono, nel mio caso, di tipo visivo e muscolare. Parole convenzionali o altri segni sono da ricercare laboriosamente solo in un secondo momento, quando il gioco associativo in questione è stabilito sufficientemente e può essere riprodotto a piacere” (Albert Einstein, A Testimonial from Professor Einstein (Appendix II), in An Essay on the Psychology of Invention in the Mathematical Field, 142-143, Princeton University Press, Princeton NJ, 1945).

Questa citazione da uno scritto di Einstein del 1945, ma straordinariamente attuale, ha introdotto la discussione sui rapporti fra modelli psicologici e processi neurobiologici nello studio del pensiero umano, nell’ambito delle giornate di studio di BM&L-Italia in occasione della settimana internazionale del cervello.

Lo spirito che caratterizza questi incontri ricalca l’ispirazione di BM&L, ovvero si colloca all’estremo opposto della moda delle “presentazioni” che ha invaso la convegnistica scientifica, rendendola più simile ad eventi di spettacolo che ad occasioni di lavoro. Come sempre, lo scambio di materiale bibliografico, di esperienze ancora in corso e di opinioni formate in anni di studio, ha consentito a ciascun partecipante di arricchirsi di conoscenza e di stimoli.

Come tutte le altre iniziative di BM&L, anche questa è stata interamente sostenuta dal contributo volontario dei soci.

                         

                                                                                                                 BM&L-Marzo 2004