Gli NMDA nell’abitudine
e nella dipendenza da morfina
La
stessa subunità dei recettori per il glutammato chiamati NMDA dalla molecola
terminale, l’N-metil-D-aspartato, media entrambi i fenomeni, ma in aree
cerebrali diverse. La subunità è la NR2A, nota anche come GluRε1.
Inoue
e coll. (Locus-specific
rescue of GluRε1 NMDA
receptors in mutant mice identifies the brain regions important for morphine
tolerance and dependence J. Neurosci. 23, 6529-6536,
2003) impiegando topi knockout per il gene NR2A hanno
dimostrato che la capacità della morfina di indurre abitudine (in inglese
“tolerance”, ovvero la necessità di aumentare la dose per ottenere lo stesso
effetto) e dipendenza (in inglese “addiction”, cioè il bisogno della
ripetizione dell’assunzione) è legata al ruolo della subunità NR2A degli NMDA.
Questa
ricerca dimostra che per l’induzione dell’abitudine sono rilevanti gli NR2A del
Grigio Periacqueduttale (area densa di pirenofori intorno all’Acquedotto di
Silvio) e dei neuroni dell’Area Tegmentale Ventrale; al contrario queste aree
non sono rilevanti per la dipendenza che richiede l’intervento della subunità
nei neuroni del Nucleo Accumbens.
BM&L-Ottobre
2003