RITA LEVI MONTALCINI CON LE ORGANIZZAZIONI IN LOTTA CONTRO LE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI

 

 

Rita Levi Montalcini accanto ad Emma Bonino di “Non c’è Pace senza Giustizia”(NPWJ) alla serata per il finanziamento della campagna contro le mutilazioni genitali femminili che si è tenuta mercoledì a Roma presso il Museo Preistorico ed Etnografico Pigorini.

Nel corso della serata è stato proiettato un breve documentario girato in Africa da Oliviero Toscani: due minuti di orrore in cui si mostrava, dall’affilatura e riscaldamento della lama, tutto il dettaglio delle operazioni compiute per la cruenta infibulazione di una bambina di otto anni.

I contributi europei a sostegno della campagna sono esauriti ed i prossimi non saranno erogati fino al 2005, pertanto le due principali organizzazioni non governative dell’ONU che conducono l’iniziativa, ossia NPWJ ed AIDOS, hanno incaricato Christie’s di battere all’asta, durante la serata, gioielli, oggetti d’arte e capi firmati per finanziare la prosecuzione di un lavoro paziente e faticoso che già sembra dare i primi frutti. Fra le griffes Fendi, Louis Vuitton, Bulgari e Damiani.

Alla cena di sensibilizzazione e raccolta fondi sono intervenuti, in veste istituzionale, il sindaco di Roma, Valter Veltroni, i presidenti della Regione Lazio e della Provincia, rispettivamente Francesco Storace ed Enrico Gasbarra e, fra gli oltre cinquecento partecipanti, Sophia Loren, Miriam Mafai, Virna Lisi, Susanna Agnelli, Marella Agnelli, i principi Vittoria e Manfred Windisc Graetz, Fiorella Mannoia, Achille Bonito Oliva, Valentina Cervi, Isabella Ferrari, ecc.

Emma Bonino, fra i soci fondatori di NPWJ che annovera fra i suoi membri Antonella Spolaor e Sergio Stanzani, si è dichiarata convinta che ormai la battaglia per la messa al bando di questa pratica incivile e delittuosa sia giunta al suo “rush finale”; anche se la completa eliminazione appare ancora lontana, come si comprende dalle parole della presidente dell’AIDOS Daniela Colombo: “forse possiamo ragionevolmente sperare che entro il 2015 questa pratica non esista più”.

La sezione LIFE della nostra organizzazione partecipa attivamente alla raccolta delle firme all’Appello Internazionale per la messa al bando delle mutilazioni dei genitali femminili, con la collaborazione della nascente associazione “Amici di Brain Mind & Life”. Si veda, per ogni ulteriore informazione, il documento sull’Appello nella sezione “IN CORSO”.

 

BM&L- Aprile 2004