UNA MODULAZIONE PRESINAPTICA INSOLITA

 

 

I canali ionici posti sulla membrana del neurone presinaptico possono intervenire nella modulazione dell’attività della sinapsi, secondo le sempre più numerose dimostrazioni sperimentali fornite in questi ultimi anni. Il loro ruolo appare, però, sempre più vario e complesso, man mano che si accumulano evidenze relative a contesti neuronici diversi.

Nicole Cardon, nel corso dell’incontro del “Seminario Permanente sulle Sinapsi di BM&L-Italia” dello scorso giovedì 29 marzo, ha affrontato questo argomento presentando un lavoro di Alle e Geiger del Max Plank Institute for Brain Research, recentemente pubblicato su The Journal of Neuroscience (GABAergic spill-over transmission onto hippocampal mossy fiber boutons. J. Neurosci 27, 942-950, 2007).

I rcettori ionotropici presinaptici dell’acido γ-aminobutirrico (GABA) sono stati implicati nella regolazione della neurotrasmissione eccitatoria glutammatergica della corteccia e di altre aree dell’encefalo.

Per studiare le proprietà funzionali dei recettori GABA-A presinaptici, i ricercatori hanno impiegato la registrazione diretta di patch-clamp ottenuti da bottoni sinaptici di fibre muscoidi dell’ippocampo. E’ risultato evidente che tali recettori, sebbene non fossero tonicamente attivi, mediavano una depolarizzazione transitoria del terminale presinaptico in risposta alla stimolazione extracellulare di alta frequenza, suggerendo che essi fossero attivati da GABA proveniente dalle sinapsi circostanti e, verosimilmente, eccedente il normale impiego e riciclo.

Ma l’aspetto più interessante e peculiare può essere così sintetizzato: la depolarizzazione poteva essere bloccata mediante un’antagonista farmacologico del recettore per gli endocannabinoidi CB1. Dunque, molto probabilmente, l’endocannabinoide naturale anandamide è la molecola che, in vivo, interagisce con i recettori in grado di determinare la fuoriuscita da cellule nervose circostanti di GABA, il neuromediatore inibitorio cerebrale per eccellenza, il quale agirebbe sui recettori GABA-A presinaptici modulando il rilascio eccitatorio del glutammato.

Alle e Geiger hanno individuato negli interneuroni esprimenti CB1 la fonte del GABA che raggiungeva i recettori presinaptici delle fibre muscoidi ippocampali, ed hanno proposto un meccanismo mediante il quale l’attività del complesso delle cellule nervose circostanti modulerebbe l’attività di queste importantissime sinapsi.

 

Ludovica R. Poggi

BM&L-Marzo 2007

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