TERAPIA PER UNA LEUCOENCEFALOPATIA VIRALE

 

 

Una causa di Leucoencefalopatia Multifocale Progressiva (LMP) in persone immunodepresse, come i pazienti affetti da AIDS, è il polioma virus umano JC (JCV).

La LMP è una malattia demielinizzante ad andamento progressivo, il cui esito è costantemente infausto in quanto non esiste una terapia in grado di arrestare il processo degenerativo.

Secondo le stime infettivologiche più autorevoli, il JCV è presente nel 70-80% della popolazione adulta che lo ospita senza alcuna manifestazione patologica. L’evento-chiave nello sviluppo della LMP è rappresentato dall’infezione degli oligodendrociti da parte del virus, normalmente incapace di entrare in queste cellule gliali. La “cattura” del virus sulla superficie cellulare richiede l’esposizione di un residuo di acido sialico (α2,6-linked sialic acid) che è presente sulle cellule gliali ed assente sui neuroni. L’ingresso richiede  l’interazione con il recettore della serotonina (5-HT).

Elphick e i suoi collaboratori (The human polyomavirus, JCV, uses serotonin receptors to infect cells. Science 306, 1380-1383, 2004) hanno dimostrato che l’infezione degli oligodendrociti può essere inibita da antagonisti dei recettori 5-HT2A o da anticorpi monoclonali contro i 5-HT2A.

L’efficacia degli antagonisti dei recettori della serotonina 5-HT2A nel trattamento della LMP dovrà essere ulteriormente indagata e poi sottoposta a sperimentazione clinica, tuttavia gli autori di questa ricerca prospettano già due diversi tipi di impiego:

1)      a scopo profilattico negli affetti da AIDS e

2)      in coloro che abbiano già sviluppato la LMP per arrestare il progredire della demielinizzazione.

 

BM&L-Gennaio 2005