UNA NUOVA VIA
MOLECOLARE PER LE LESIONI DEL MIDOLLO SPINALE
E’ noto che nelle
lesioni del sistema nervoso centrale i problemi patologici non sono limitati
alla perdita di neuroni per effetto diretto dell’evento causale, ma comprendono
una vasta gamma di processi reattivi che complicano ed aggravano il quadro. Fra
questi, il rilascio di grandi quantità di ATP che si
osserva nella compromissione del midollo spinale, conduce a danno secondario
con un meccanismo noto.
L’ATP, infatti,
nei nuclei midollari agisce anche da neurotrasmettitore ed il suo eccesso produce scariche con picchi di alta frequenza e morte cellulare.
Wang e i suoi
collaboratori (P2X7
receptor inibition improves recovery after spinal cord injury. Nature
Medicine 10, 821-827, 2004) hanno studiato il problema e sperimentato degli antagonisti del recettore
P2X7 dell’ATP. In particolare hanno impiegato il
piridossalfosfato-6-azofenil-2’-4’-disulfonato (PPADS) e l’OxATP.
I risultati
sembrano davvero promettenti, perché PPADS e OxATP sono stati in grado di
ridurre la morte cellulare e migliorare il recupero funzionale seguente la
lesione del midollo spinale.