La fda ha sospeso tutte le terapie geniche con vettori retrovirali
dopo i casi di leucemia verificatisi all’ospedale necker di
Parigi che hanno colpito i bimbi trattati nel trial di sperimentazione clinica
di alain fischer e marina cavazzana-calvo
Il
trial terapeutico consiste di 11 bambini affetti da una grave forma di
immunodeficienza ereditaria dovuta ad una mutazione patologica del gene γc
sito sul cromosoma X e, pertanto, definita X-SCID. A questi bambini viene
praticata la terapia genica impiegando un retro-virus che infetta il topo
(retro-virus murino) come vettore del gene γc sano: il virus veicola nel
DNA delle cellule staminali del midollo osseo dei bambini il gene in grado di
consentire la normale differenziazione dei linfociti B,T e K. La normale
proliferazione delle cellule infettate con il gene sano costituisce la base
della terapia. In 9 degli undici bambini non sembra, per ora, aver dato
problemi; in due di essi il materiale genico del virus è andato ad inserirsi in
regioni del DNA suscettibili di attivare l’espressione di onco-geni, ovvero
geni in grado di produrre neoplasie. Secondo quanto accertato dal biologo
molecolare Christof Kalle, il retrovirus si è inserito nel locus del gene LMO2
le cui mutazioni sono legate ad insorgenza di leucemie.
L’unica
alternativa per i bambini affetti da questa terribile malattia è il trapianto
di midollo osseo emopoietico.
L’American Society of Gene therapy e La
European Society of Gene therapy(ESGT, http://www.esgt.org/) sono state prontamente investite dal
riscontro della grave diagnosi in corso di terapia sperimentale. Altre
segnalazioni erano intanto giunte all’FDA a Bethesda (NIH Medical Center,
Maryland) che ha subito provveduto alla sospensione sine die dei trials clinici
che impiegano retrovirus per l’inserzione di geni nelle cellule staminali
ematiche. Dubbi erano stati espressi in passato su questa procedura,
soprattutto in ragione della necessità di conoscere meglio questo tipo di
microrganismi, di cui fa parte anche il virus che causa le sindromi da
immunodeficienza acquisita.
La
successione di eventi che ha portato l’FDA alla sospensione della sperimentazione
è così sintetizzata dalla ESGT:
A statement by the group scientists performing the trial, led by Alain
Fischer and Marina Cavazzana-Calvo at the Hopital Necker Enfants Malade in
Paris regarding the premature public release of the second SAE which occurred
in the SCID-X1 gene therapy trial. The American Society of Gene Therapy
Responds to a Second Case of Leukaemia Seen in a Clinical Trial of Gene Therapy
for Immune Deficiency Joint Press
Release by the Paul-Ehrlich-Institut and the German Medical Association
(Bundesärztekammer) on the second case of Leukaemia after gene therapy in
France. The French Medicine Agency (AFSSAPS) Statement Regarding a second
serious adverse event in Clinical Gene Therapy Trial.
Per
maggiori informazioni si può visitare il sito della FDA: www.fda.gov .