NUOVI RUOLI PER LA GLIA DI BERGMANN

 

 

E’ noto che l’organizzazione geometrica e sub-cellulare delle arborizzazioni assoniche distribuisce e regola la segnalazione elettrica nei neuroni e nelle reti, ma i meccanismi sottostanti queste straordinarie architetture funzionali, nonostante gli sforzi di tanti ricercatori, continuano a rimanere oscuri. Lo studio della corteccia del cervelletto dei roditori ha rivelato che un tipo di interneuroni, le cellule stellate, dà luogo a caratteristiche arborizzazioni dell’assone, che innervano selettivamente i dendriti delle cellule di Purkinje inserendosi sul loro fusto. Tali terminazioni assoniche sembrano svolgere il ruolo di regolatori dell’integrazione funzionale dell’apparato ricevente di questi neuroni, i più importanti della corteccia cerebellare.

Ango e i suoi colleghi del Cold Spring Harbour Laboratory di New York, hanno gettato luce sui meccanismi che regolano l’organizzazione e la formazione dei patterns e delle sinapsi degli assoni delle cellule stellate (Ango F., et al. Bergmann glia and the recognition molecule CHL1 organize GABAergic axons and direct innervation of Purkinje cell dendrites. PloS Biol. 6 (4): e103, 2008).

Per studiare i processi cellulari e i meccanismi molecolari sottostanti lo sviluppo degli assoni delle cellule stellate e i loro schemi di innervazione, i ricercatori hanno impiegato topi transgenici (GFP BAC transgenic reporter mice) che hanno consentito di localizzare e visualizzare elementi ed eventi.

E’ risultato evidente che gli assoni delle cellule stellate sono organizzati e guidati verso i dendriti dei neuroni di Purkinje da un’impalcatura di fibre costituite dalla Glia di Bergmann.

La molecola di adesione cellulare CHL1 (Close Homologue of L1), durante lo sviluppo delle diramazioni degli assoni delle cellule stellate, è apparsa localizzata nella parte apicale delle fibre gliali e degli interneuroni. In assenza di CHL1, gli assoni stellati hanno deviato dalle fibre della Glia di Bergmann ed hanno mostrato orientamento e formazione di rami aberranti.

La formazione di sinapsi fra gli assoni aberranti delle cellule stellate e i dendriti delle cellule di Purkinje, appariva ridotta e le giunzioni non resistevano nel tempo -come invece accade in condizioni fisiologiche con neuriti normali- e progressivamente si assisteva all’atrofia dell’intero terminale assonico.

Da questi risultati si evince un ruolo di impalcatura-guida della Glia di Bergmann per la configurazione morfologica delle connessioni, e un ruolo di segnale molecolare svolto da CHL1 nell’organizzazione delle diramazioni assoniche delle cellule stellate e nell’indicazione della loro innervazione dendritica.

 

L’autrice della nota ringrazia la dottoressa Floriani per la correzione della bozza.

 

Diane Richmond

BM&L-Giugno 2008

www.brainmindlife.org