EROINA, COCAINA E ALCOOL SONO MEDIATI DAI CANNABINOIDI?

 

 

Gli endocannabinoidi, ossia molecole naturalmente prodotte dall’organismo quali l’anandamide e il 2AG (2-arachidonilglicerolo), si ritiene intervengano nei processi molecolari alla base della dipendenza da sostanze psicotrope, anche se questa supposizione non è stata fino ad oggi supportata da dirette evidenze sperimentali.

Caillé e i suoi collaboratori hanno deciso di verificare l’azione dell’eroina, dell’alcool etilico e della cocaina sui livelli di endocannabinoidi nei neuroni del nucleo accumbens, centro importante del sistema a ricompensa che interviene nella motivazione e nella genesi del comportamento dipendente (Specific alteration of extracellular endocannabinoid levels in the nucleus accumbens by ethanol, heroin, and cocaine self-administration. J. Neurosci 27, 3695-3702, 2007).

L’auto-somministrazione da parte dei ratti di eroina ed alcool etilico ha fatto registrare significative modificazioni del livello degli endocannabinoidi interstiziali nel sistema neuronico del nucleo accumbens studiato in vivo mediante la tecnica della microdialisi; l’assunzione di cocaina con le stesse modalità non ha fatto rilevare cambiamenti significativi.

Questo dato ha indotto i ricercatori a verificare se il ruolo di mediazione degli effetti di dipendenza da parte del sistema degli endocannabinoidi si limiti all’eroina e all’alcool non riguardando la cocaina. A tale scopo hanno infuso nel nucleo accumbens degli animali da esperimento un antagonista del recettore CB1 (SR 141716A) per verificarne gli effetti.

Di passaggio ricordiamo che proprio gli autori di questo lavoro hanno dimostrato per primi che l’antagonista del recettore degli endocannabinoidi SR 141716A era in grado di ridurre la spontanea assunzione di eroina.

L’auto-somministrazione di eroina ed etanolo si riduceva significativamente in presenza dell’inibitore del recettore degli endocannabinoidi, mentre quella di cocaina rimaneva elevata.

Questi risultati indicano che il sistema degli endocannabinoidi ha un ruolo nella mediazione delle proprietà di alterazione della motivazione di alcuni composti psicotropi, ma non di tutti.

Un’ultima considerazione si può fare a proposito degli effetti sugli endocannabinoidi di alcool etilico ed eroina: entrambi producono modificazioni, a differenza della cocaina, ma con un profilo biochimico diverso e, in un certo senso, opposto. L’alcool, infatti, in questi esperimenti aumentava i livelli di 2AG senza modificare quelli di anandamide, mentre l’eroina innalzava i livelli di anandamide e produceva un lieve ma sensibile decremento di quelli di 2AG.

 

Ludovica R. Poggi

BM&L-Maggio 2007

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