GLI ENDOCANNABINOIDI GUIDANO LO SVILUPPO DEGLI ASSONI

 

 

Fin dalla scoperta dei recettori per i cannabinoidi e dei loro ligandi endogeni anandamide e 2-arachidonilglicerolo, sono emersi molti ruoli per la segnalazione endocannabinoide nel sistema nervoso centrale e, conseguentemente, si sono fatte più pressanti le domande relative ai potenziali effetti dannosi della cannabis sul cervello e, in particolare, sullo sviluppo dell’encefalo fetale.

Un gruppo di ricerca guidato da Harakany ha accertato il ruolo cruciale della segnalazione del sistema endocannabinoide nella definizione delle connessioni della corteccia cerebrale nel corso dello sviluppo (Berghuis P., et al. Hardwiring the brain: endocannabinoids shape neuronal connectivity. Science 316, 1212-1216, 2007).

Questo studio dimostra in maniera inequivocabile l’importante ruolo della segnalazione endocannabinoide nella formazione di precise connessioni sinaptiche da parte degli interneuroni GABA-ergici. In assenza del recettore CB1, in vivo, gli interneuroni perdevano la selettività sinaptica e formavano connessioni non ordinate con un numero notevolmente più alto della norma di neuroni piramidali, indicando il ruolo cruciale di questo sistema di segnalazione nella selezione del target e nella sinaptogenesi.

Il recettore CB1 è espresso in un grande numero di sottotipi neuronici, nei quali è molto probabile che medi lo stesso effetto, come sarà presto possibile verificare dal prosieguo della sperimentazione.

I risultati di questo studio forniscono un probabile meccanismo per spiegare i danni da tetraidrocannabinolo causati allo sviluppo cerebrale dall’assunzione di derivati della cannabis in gravidanza.

 

Roberto Colonna

BM&L-Luglio 2007

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