MODIFICHE COVALENTI DEL DNA REGOLANO LA MEMORIA

 

 

Durante lo sviluppo, modificazioni post-traduzione del DNA e degli istoni consentono alle cellule mitotiche di perpetuare patterns di espressione genica specifici per un fenotipo. E’ stato ipotizzato che simili meccanismi epigenetici possano contribuire alla formazione o all’immagazzinamento di memorie di lungo termine nell’adulto.

Un lavoro condotto da Miller e Sweatt rileva che modificazioni covalenti del DNA sono implicate nella formazione della memoria nell’ippocampo (Miller C. A. & Sweatt D. W. Covalent modification of DNA regulates memory formation. Neuron 53, 857-869, 2007).

Questo studio dimostra per la prima volta che la metilazione e la de-metilazione del DNA sono processi dinamici che hanno luogo costantemente nel cervello adulto.

Le modificazioni in risposta al condizionamento alla paura sono risultate sorprendentemente brevi nella durata, cosa che fa pensare a un ruolo nella formazione delle memorie, piuttosto che nell’immagazzinamento di lungo termine.

Questo lavoro apre la strada a future ricerche in molte direzioni, che includono l’investigazione dei meccanismi che regolano l’attività di metilazione e de-metilazione allo scopo di determinare se simili processi agiscono in altre regioni del cervello, in altri sistemi di neuroni e nella formazione di altri tipi di memorie.

 

Roberto Colonna

BM&L-Maggio 2007

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