COME UN CIRCUITO REGOLA ATTI SOCIALI

 

 

Il comportamento sociale innato emerge da circuiti neuronici che interpretano informazioni sensoriali sulla base del genotipo, del sesso e dell’esperienza di un singolo animale. Il comportamento di aggregazione del nematode Caenorhabditis elegans, che ha un sistema nervoso costituito da soli 302 neuroni, costituisce un modello straordinariamente efficace per studiare la fisiologia di base di tali circuiti. Macosko e collaboratori dell’Howard Hughes Medical Institute, Laboratory of Neural Circuitry and Behavior, presso la Rockfeller University di New York, hanno condotto uno studio che caratterizza il ruolo di un circuito del nematode nell’attrazione da ferormoni e nel comportamento sociale (Macosko E. Z. et al. A hub-and-spoke circuit drives pheromone attraction and social behaviour in C. elegans. Nature 458, 1124-1125, 2009).

I ceppi di laboratorio del nematode non presentano una caratteristica che si osserva comunemente in quelli naturali, ossia la tendenza ad aggregarsi in gruppi per alimentarsi. Questo comportamento è indotto da stimoli sensoriali che, evidentemente, sono elaborati in maniera diversa dai vermi che si trovano in natura rispetto a quelli di laboratorio. Il comportamento solitario sembra sia promosso dall’espressione di una variante ad alta attività del recettore neuropeptidico NPR1.

I ricercatori hanno accertato che NPR1 agisce negli inter/moto neuroni RMG inibendo la loro attività e così sopprimendo il comportamento aggregativo.

E’ noto che numerose gap junctions collegano anatomicamente RMG a varie classi di neuroni sensitivi in grado di promuovere l’aggregazione e alle cellule ASK che sono implicate nella risposta di attrazione dei maschi da parte dei ferormoni degli ermafroditi. E’ risultato che i neuroni ASK rispondono direttamente ai ferormoni, e che un’alta attività di RMG accentua le risposte ASK nei ceppi naturali, determinando l’attrazione degli ermafroditi per concentrazioni di ferormoni che sono repellenti per gli ermafroditi solitari.

La sperimentazione ha rivelato la centralità del ruolo di RMG che Macosko e colleghi hanno paragonato a quello di un aeroporto principale che coordina i voli in arrivo e in partenza dagli aeroporti satelliti (hub-and-spoke). Dunque, RMG costituirebbe l’hub di una rete di neuroni implicati nei comportamenti sociali di Caenorhabditis elegans.

 

Roberto Colonna

BM&L-Maggio 2009

www.brainmindlife.org

 

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]