CATTURA SINAPTICA: NUOVI DATI DAL LABORATORIO DI KANDEL

 

 

Il potenziamento di lungo termine (LTP) che persista per più di due ore e determini cambiamenti di forza di una sinapsi eccitatoria, prende il nome di Late-phase long-term potentiation (L-LTP). Un L-LTP che sia provocato da una stimolazione sopra-soglia può essere catturato da altre sinapsi che sono soggette a stimolazione sottosoglia. Questo fenomeno, spesso definito “cattura sinaptica”, è stato descritto nei dendriti che sorgono dall’apice delle cellule piramidali (dendriti apicali). Alarcon e Barco, lavorando con il Premio Nobel Eric Kandel, hanno dimostrato che la cattura sinaptica può avvenire anche nei dendriti basali, ossia sorgenti dalla base della cellula piramidale, ed anche fra i due compartimenti dendritici dell’apice e della base (Capture of the late phase of long-term potentiation within and across the apical and basilar dendritic compartments of CA1 pyramidal neurons: synaptic tagging is compartment restricted. J. Neurosci. 26, 256-264, 2006).

Studiando i neuroni piramidali dell’area CA1 dell’ippocampo di topo, gli autori hanno dimostrato che, nonostante le differenze nei meccanismi per l’induzione di LTP nei dendriti basali ed apicali, per entrambi la cattura di L-LTP poteva avvenire con lo stesso protocollo di stimolazione, consistente in un singolo treno ad alta frequenza (100 Hz).   

Rilevando altre caratteristiche della cattura sinaptica, Alarcon, Barco e Kandel, hanno elaborato un modello interpretativo secondo cui i neuroni dell’ippocampo elaborerebbero i segnali in maniera diversa al variare del livello di attivazione.

 

Roberto Colonna & Nicole Cardon

BM&L-Febbraio 2006

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