LA CANFORA E’ ANTALGICA
AGENDO SU DUE TERMOCANALI
La canfora è una sostanza aromatica cristallina che si estrae per
distillazione dal legno del Laurus camphora e si ottiene per sintesi
dall’essenza di trementina; il suo uso empirico, per lenire prurito, dolore e
irritazione della pelle, si perde nella notte dei tempi. La medicina
scientifica ne conosce molte proprietà e la include da tempo fra i medicamenti
topici, ma fino ad oggi i meccanismi molecolari e cellulari della sua azione
sono rimasti in gran parte oscuri.
Intervenendo alla sessione sui canali ionici del Seminario Permanente sulle Sinapsi diretto da Nicole Cardon, Giuseppe Perrella ha presentato i
risultati di una ricerca che getta luce sui meccanismi molecolari dell’azione
anti-algica della canfora. Lo studio, condotto nel laboratorio di David
Clapham, evidenzia l’azione su almeno due canali
ionici TRP (transient receptor potential).
Le sei sub-famiglie di canali
ionici TRP agiscono da sensori cellulari con
diversi ruoli. I TRP termosensitivi rilevano un ampio spettro di temperature che vanno dal
freddo al caldo estremi e lesivi per i tessuti biologici, passando per le varie
gradazioni intermedie che corrispondono alla percezione del fresco e del
tiepido. Inoltre, tutti i TRP sensibili alla temperatura sono anche
chemosensibili. Ad esempio, il recettore vanilloide TRPV1 è stimolato dal
calore e dal composto che rende piccante il peperoncino rosso, ovvero la capsaicina, i cui effetti
analgesici sono in parte dovuti alla de-sensibilizzazione del canale.
Recentemente è stato dimostrato che la canfora attiva il
TRPV3 nei cheratinociti, ed era già noto che fosse in grado di produrre
sensazioni di tepore agendo nello spettro di attivazione termica di questo
canale. Un dato in apparente contraddizione con la funzione antalgica della
canfora è rappresentato dalla sensibilizzazione del TRPV3 conseguente a
ripetute applicazioni.
La ricerca condotta da Xu e colleghi nel laboratorio di
Clapham (Camphor activates and strongly
desentitizes the transient receptor potential vanilloid subtype 1 channel in a
vanilloid-independent mechanism. J. Neurosci 25, 8924-8937, 2005) ha dimostrato che la canfora attiva un canale
termosensitivo e ne inibisce un altro. Il canale
attivato è il TRPV1 e il meccanismo è indipendente dal sito di legame della
capsaicina. Il canale inibito è il TRPA1 (ankin repeat TRP1). L’aspetto fisiologico di
maggior rilievo è che entrambi questi canali termosensibili sono abbondanti nei
neuroni nocicettivi del ganglio della radice dorsale (DRG).
Esercitando una manipolazione che simulava, nel ratto, una
sensibilizzazione periferica, Xu e i suoi colleghi hanno rilevato che questa
aumentava l’effetto prodotto dalla canfora sui canali TRPV1 nei neuroni
nocicettivi del DRG. Questo risultato potrebbe spiegare perché in condizioni patologiche, ovvero
sulla pelle sensibilizzata, la canfora è molto più attiva che in condizioni
normali.
Dal confronto di vari agonisti dei TRPV1 con la canfora è emersa la straordinaria
efficacia di quest’ultima nel determinare de-sensibilizzazione.
Sulla base di questi dati si può concludere che alla base
degli effetti antalgici vi sia proprio l’azione combinata di de-sensibilizzazione
dei TRPV1 e inibizione dei TRPA1.