LA β-SPECTRINA RENDE RESISTENTI GLI ASSONI

 

 

La straordinaria resistenza elastica che mostrano gli assoni alla trazione e ad altre sollecitazioni meccaniche, è nota da lungo tempo ed è attribuita alle proprietà del suo citoscheletro, anche se molti aspetti della fisiologia molecolare di questa meravigliosa architettura biologica sono ancora ignoti.

Hammarlund e colleghi hanno studiato queste proprietà, cercando di caratterizzare il ruolo della β-spectrina, una proteina del citoscheletro già lungamente studiata (Axons break in animals lacking β-spectrin. J. Cell Biol. 176, 269-275, 2007).

Lo studio, condotto in Caenorhabditis elegans, ha mostrato che una mutazione nella β-spectrina poteva cambiare le proprietà strutturali dei prolungamenti neuronici di output, al punto da causarne la rottura spontanea nel corso dei normali movimenti dell’anellide.

L’importanza della β-spectrina che emerge da questo lavoro è senz’altro un dato interessante ma, per un inquadramento della funzione di questa proteina in ordine alla capacità degli assoni di resistere alle sollecitazioni meccaniche, sarà necessaria una conoscenza più approfondita del ruolo svolto dalle altre componenti molecolari del citoscheletro; intanto Hammarlund e colleghi ipotizzano che la scissione della β-spectrina possa avere un ruolo nel danno cellulare osservato nelle malattie neurodegenerative.

 

Roberto Colonna

BM&L-Marzo 2007

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