LA BBA MODULA LA PERCEZIONE COSCIENTE

 

 

Il significato funzionale dell’attività cerebrale di base (baseline brain activity o BBA) è oggetto di intensi studi, e le recenti ricerche condotte in vivo con metodiche di neuroimaging hanno consentito di accertarne un ruolo attivo in varie condizioni.

La BBA è stata messa in relazione con la coscienza, ma i suoi rapporti con le funzioni psichiche coscienti sono ancora poco chiari. Un lavoro di Boly e collaboratori, che ha studiato questa attività in funzione della percezione somatosensoriale, ci sembra possa fornire un contributo per la comprensione di tali rapporti (Boly M. et al. Baseline brain activity fluctuations predict somatosensory perception in humans. Proc. Natl Acad. Sci. USA 104, 12187-12192, 2007).

Negli esperimenti, la percezione cosciente di uno stimolo somatosensoriale di bassa intensità ha presentato una correlazione positiva con la BBA di regioni cerebrali ritenute responsabili del monitoraggio esterno, ed è stata rilevata, al contrario, una correlazione negativa con le aree che si ritiene siano deputate al monitoraggio del sé.

Lo studio della percezione del dolore ha fatto riscontrare che il grado di intensità di uno stimolo doloroso correlava con il tipo di attività che precede lo stimolo nella corteccia cingolata anteriore, una regione cerebrale che media la componente affettiva del dolore.

Questi risultati consentono di ipotizzare che la BBA possa modulare la percezione cosciente di stimoli sensoriali di bassa intensità e del dolore.

 

Roberto Colonna

BM&L-Ottobre 2007

www.brainmindlife.org