APOE-R2 CONTROLLA LA SOPRAVVIVENZA DEI NEURONI

 

 

Fino ad una decina d’anni fa non erano molti i ricercatori che, con Allen Roses e i suoi collaboratori, credevano in un ruolo dell’apolipoproteina-E (ApoE) nella patogenesi della malattia di Alzheimer. Attualmente si ritiene che lo stato di portatore dell’allele ApoE4 della lipoproteina aumenti il rischio di sviluppare la malattia, ma non è stato ancora chiarito il suo ruolo nella patogenesi del danno.

La regolazione ed il trasporto del colesterolo nel sistema nervoso centrale (SNC) avvengono mediante processi distinti ed indipendenti da quelli che interessano il resto dell’organismo, anche in virtù delle funzioni esercitate dalla barriera emato-encefalica. Il colesterolo del cervello adulto umano, in larga misura derivante dalla mielina oligodendrocitica, costituisce il 23% del totale, raggiungendo una percentuale 10 volte maggiore della media degli altri tessuti. E’ importante notare che, in contrasto con il suo alto contenuto, il ricambio cerebrale è decisamente basso se lo si confronta con quello degli altri distretti corporei, infatti non supera la quota giornaliera dello 0,03%, a fronte della media totale dello 0,7%.

Se durante lo sviluppo la produzione del colesterolo si ha in tutti i tipi cellulari, nell’encefalo adulto la maggior parte della sintesi avviene negli astrociti, i quali secernono l’ApoE, ossia la maggiore fra le apolipoproteine del SNC. Il colesterolo che gli astrociti forniscono alle cellule nervose è importante per lo sviluppo e il rimodellamento delle reti neuroniche.

Quando osserviamo l’ApoE nelle colture di astrociti, possiamo riconoscerla come particella ricca di colesterolo, delle dimensioni di 5-12 nm, perciò molto simile all’HDL periferica.

In numerose ricerche sono state prodotte evidenze sperimentali del rapporto esistente fra l’espressione dell’allele ApoE4 e vari meccanismi molecolari implicati nel danno neurodegenerativo. Recentemente l’attenzione dei ricercatori si è rivolta ai suoi recettori (ApoE-R).

Beffert e colleghi (Beffert U. et al. ApoE receptor 2 controls neuronal survival in the adult brain. Curr. Biol. 16, 2446-2452, 2006) hanno studiato l’ApoE-R2, dimostrando il suo ruolo nella regolazione della sopravvivenza delle cellule nervose cortico-spinali, sia nell’invecchiamento, sia nel danno cerebrale.

Il dominio intracellulare di ApoE-R2 contiene l’ase 19 (alternatively spliced exon 19) che si lega, fra gli altri, alla JIPs (Jun N-terminal kinase interacting proteins); usando topi transgenici i ricercatori hanno cercato di accertare un eventuale ruolo di questo esone nella funzione di regolazione della sopravvivenza neuronica svolta dai recettori.

I risultati della sperimentazione indicano che l’esone 19, corrispondente al dominio dell’ApoE-R2 che recluta JIPs, è cruciale per la regolazione dei processi di sopravvivenza delle cellule nervose in corso di invecchiamento e danno cerebrale.

Da questa ricerca emerge anche un altro dato rilevante: gli effetti dei differenti alleli di ApoE potrebbero dipendere dalle isoforme dei suoi recettori.

 

L’autrice della nota ringrazia Isabella Floriani per la correzione della bozza.

 

Nicole Cardon

BM&L-Febbraio 2007

www.brainmindlife.org