AMILOIDE: UN NUOVO
RUOLO FISIOLOGICO
L’amiloide è costituita da proteine altamente organizzate e ricche di cross-β-sheet o da aggregati di peptidi associati a condizioni patologiche, quali la malattia di Alzheimer, il diabete di tipo II e numerose amiloidosi sistemiche. Un elemento chiave nella formazione di questo materiale, un tempo considerato sinonimo di invecchiamento e degenerazione patologica, è rappresentato dalla conversione di peptidi solubili in strutture polimeriche tendenti ad aggregarsi e precipitare. Una particolarità del polimorfo materiale amilaceo è data dalla sua presenza in condizioni fisiologiche, che ha portato ad indagare ed accertare ruoli interessanti, come nel caso della proteina amiloide Pmel17 implicata nella pigmentazione della pelle dei mammiferi, o nel caso della replicazione dei prioni fungini. Recentemente è stato anche identificato un ruolo dell’amiloide nei fisiologici cambiamenti che intervengono nella prostata in età matura e in senescenza.
Samir K. Maji e colleghi del Laboratory of Physical Chemistry, Eidgenössische Techische Hochschule (ETH) di Zurigo (Svizzera) hanno accertato che peptidi ed ormoni polipeptidici nei granuli di secrezione del sistema endocrino sono immagazzinati in una conformazione cross-β-sheet-rich amiloido-simile (Samir K. Maji, et al. Functional Amyloids As Natural Storage of Peptide Hormones in Pituitary Secretory Granules. Science 325 (5939) 328-332, 2009).
La sperimentazione ha evidenziato che le fibrille di amiloide erano in grado di rilasciare monomeri, indicando chiaramente che le strutture fibrillari non rappresentano forme stabili. Lo studio istologico di localizzazione nel tessuto pituitario di topo ha poi fornito un elemento decisivo: impiegando un colorante specifico per l’amiloide si è rilevata la co-localizzazione degli ormoni peptidici e delle strutture molecolari amiloidi nelle cellule dell’ipofisi.
Questo rilievo suggerisce che l’amiloide naturalmente presente nella ghiandola pituitaria e in altri organi possa contribuire alla fisiologia cellulare e tessutale in condizioni normali.
[Tipologia del testo: RECENSIONE]