LA MALATTIA DI ALZHEIMER

 IN UNA MONOGRAFIA DI

GIUSEPPE PERRELLA

 

 

Quattro anni di studio della letteratura sull’argomento, iniziati nel 1999, con la preparazione per il World Alzheimer’s Congress del 2000, ed una innumerevole serie di occasioni di confronto e dibattito scientifico, sono alla base di una monografia che introduce studenti e studiosi in un campo, quanto mai vasto e complesso, con chiarezza e linearità.

Il saggio inquadra in una cornice storica, generalmente assente nelle trattazioni di questo genere, l’evoluzione della concezione patologica della sindrome, per favorire la comprensione degli errori concettuali che hanno rallentato il procedere delle conoscenze, allo scopo di evitare che si possano ripetere in una diversa forma o che si cada nell’eccesso concettuale opposto. Questo rischio è maggiore di quanto si possa credere, perché il campo delle conoscenze richieste per una sintesi efficace è molto vasto e non trova corrispondenza negli iter di formazione dei ricercatori, spesso super specialistici ma ristretti in forma settoriale. La lettura di questo saggio può riservare delle sorprese anche a studiosi che si occupano da decenni dell’argomento.

Se da tempo è noto che sotto la definizione di “malattia di Alzheimer” si comprendono forme patologiche diverse per genetica, epidemiologia ed evoluzione clinica, non è sempre chiaro che i modelli sperimentali, anche umani, di gruppi di ricerca diversi, si riferiscono a realtà non comparabili. Pertanto, si comprende dallo studio accurato proposto in questo saggio, che le interminabili controversie -divenute famose fra gli addetti ai lavori come “guerre dell’Alzheimer”- fra i ricercatori della scuola di Harvard, come Dennis Selkoe, ed i loro oppositori, fra cui Allen Roses, non avevano ragione di esistere.

I paragrafi sulla patologia biochimica costituiscono un utilissimo aggiornamento per gli addetti ai lavori e, complessivamente, la monografia rappresenta uno strumento prezioso per la didattica universitaria nelle facoltà di medicina e chirurgia.

Nella sezione “IN CORSO” presentiamo alcuni stralci ai visitatori del sito, scelti fra i brani meno tecnici.

 

Nicole Cardon

BM&L-Febbraio 2004