DIFFUSIONE E REPRESSIONE DI ALFA-SINUCLEINA NEL PARKINSON

 

 

In molte malattie neurodegenerative si riscontrano alti livelli di α-sinucleina e formazione di aggregati di questa proteina, con il costituirsi di inclusioni istologicamente distintive quali i corpi di Lewy. Lo studio del ruolo di questa molecola nei meccanismi della degenerazione ha accertato che neuroni in coltura secernono α-sinucleina, successivamente assunta mediante endocitosi dalle cellule nervose in co-coltura. Desplats e i suoi collaboratori del Department of Neurosciences and Pathology, School of Medicine, University of California at San Diego (La Jolla) hanno dimostrato che i neuroni primari vanno incontro ad apoptosi quando esposti all’α-sinucleina, ed hanno indagato la possibilità che la trasmissione da neurone a neurone dell’α-sinucleina possa essere alla base dell’estensione patologica del danno nel corso della malattia (Desplats P., et al. Inclusion formation and neuronal cell death through neuron-to-neuron transmission of α-synuclein. Proc. Natl Acad. Sci. USA 106, 13010-13015, 2009).

La sperimentazione ha dimostrato che neuroni esprimenti α-sinucleina umana, trapiantati in topi affetti da patologie sperimentali riproducenti la malattia di Parkinson, formavano corpi inclusi (Lewy-like inclusions) che risultavano positivi alla colorazione per l’α-sinucleina.

Un altro studio, condotto da Junn e collaboratori del Center for Neurodegenerative and Neuroimmunologic Disease, Department of Neurology, University of Medicine and Dentistry of New Jersey-Robert Wood Johnson Medical School, ha trovato che il microRNA miR7 è un regolatore negativo dell’espressione di α-sinucleina (Junn E., et al. Repression of α-synuclein expression and toxicity by microRNA-7. Proc. Natl Acad. Sci. USA 106, 13052-13057, 2009).

E’ interessante rilevare che miR7 è espresso a livelli più alti nei neuroni dopaminergici della substantia nigra, ovvero la popolazione neuronica selettivamente interessata dalla degenerazione nella malattia di Parkinson.

Il trattamento con la molecola (1-methyl-4-phenylpyridinium) che causa la forma sperimentale di degenerazione parkinsoniana nel topo, riduceva i li velli di miR7 e aumentava i livelli di mRNA per la sinucleina nella sostanza nera di Sömmering.

Presi insieme questi due studi dimostrano che l’α-sinucleina potrebbe contribuire alla diffusione della patologia in questione, e il miR7 potrà rappresentare un bersaglio per nuove terapie farmacologiche delle alfa-sinucleopatie.

 

Lorenzo L. Borgia

BM&L-Ottobre 2009

www.brainmindlife.org

 

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]