Notule

 

 

(A cura di LORENZO L. BORGIA)

 

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XII – 13 settembre 2014.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento rientra negli oggetti di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]

 

I metodi di studio dei farmaci psichiatrici, più volte oggetto delle nostre riflessioni e delle nostre critiche, sono stati attaccati dal National Institute of Mental Health (NIMH) degli USA, che ha definito l’attuale sistema “un incredibile spreco di denaro”.

 

La prevalenza dell’Autismo sembra essere realmente cresciuta negli ultimi tempi. Una recente stima epidemiologica ha fatto registrare un rapporto di 1 per 68 bambini, rispetto al valore di 1 per 88 di due anni fa.

 

I bambini-prodigio, secondo uno studio recente, non sembrano differire da quelli normodotati per il quoziente intellettivo misurato con test tradizionali, ma per la loro sorprendente working memory.

 

Un test clinico basato sui prioni è allo studio per la diagnosi precoce di malattia di Alzheimer.

 

Il cane e l’uomo sembrano legati da una speciale affinità che favorisce una vicinanza affettiva difficilmente paragonabile a quella che si stabilisce con altri animali. Qual è la ragione? Secondo un gruppo di ricercatori il gene per il recettore dell’ossitocina sarebbe all’origine della predilezione reciproca.

 

In risposta ad un assurdo commento ricevuto. Nello stile di numerose riviste scientifiche, la presentazione sintetica di un lavoro avviene riproponendo il contenuto dell’abstract, talvolta con le stesse parole usate dagli autori, perché non vi è modo migliore di sintetizzare l’argomento. Allo stesso modo, alcune delle nostre note di recensione, in particolare quelle a firma Roberto Colonna, traducono in italiano il riassunto introduttivo. Chiunque abbia conoscenza di materie scientifiche, sa che in molti casi c’è poco da parafrasare o elaborare. Lo scopo principale delle nostre recensioni è invitare alla lettura del lavoro originale: per questo motivo adottiamo l’inserzione nel testo, fra parentesi e in grassetto, delle indicazioni complete per il reperimento dello studio. Chiunque abbia anche solo la preparazione e la competenza richiesta per l’elaborazione di una tesi di laurea in una disciplina scientifica, ne comprende l’utilità, che consiste nella selezione del lavoro presentato e non in un “componimento” su quel tema.

Si deve anche notare che la maggior parte delle altre recensioni include introduzioni, talvolta con un intento apertamente didattico, all’oggetto trattato. Lo scopo è quello di interessare o avvicinare a quell’argomento studenti e studiosi impegnati in percorsi formativi e in attività parallele o anche del tutto diverse. Tali recensioni, tranne qualche eccezione, vertono su argomenti più generali, mentre quelle presentate con il solo abstract sono di oggetto specialistico e si rivolgono a coloro che sono già impegnati in quel campo. In altri termini, si suggerisce di aggiungere la lettura di quell’articolo al bagaglio di conoscenze.

Ci scusiamo con la stragrande maggioranza dei visitatori del nostro sito che troverà superflua questa precisazione, ma ci è toccato di sentire che una visitatrice superficiale e malevola abbia indicato la recensione breve tramite abstract come una “malefatta”! Come commentare una tale assurdità? “Prodigi dell’ignoranza!”, come dice il nostro presidente.

E’ forse il prezzo da pagare per la facile accessibilità dei siti web, che consente a chiunque, ma proprio a tutti, di commentare e criticare, anche a coloro che non hanno neanche un minuto per pensare prima di reagire e magari parlare con qualche persona che abbia mai letto una rivista scientifica.

Questo episodio mi richiama alla mente un commento di un noto giornalista che, in un’occasione conviviale, disse: “Invidio i redattori di riviste scientifiche, perché ricevono solo osservazioni pertinenti da ricercatori e scienziati. Noi, che col giornale andiamo in tutte le edicole, siamo soggetti anche agli attacchi degli ignoranti prevenuti!”. Un sito internet, ad accesso gratuito come il nostro, non richiede nemmeno che si paghi il prezzo del quotidiano.

 

Notule

BM&L-13 settembre 2014

www.brainmindlife.org