Nel consolidamento della memoria un ruolo per Tac2

 

 

ROBERTO COLONNA

 

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XII – 05 luglio 2014.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento rientra negli oggetti di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]

 

L’agglomerato pari e simmetrico di dodici piccole masserelle nucleari grigie a forma di mandorla, lungo poco più di un centimetro, situato nella profondità dorso-mediale del lobo temporale[1] e indicato in neuroanatomia con il nome di amigdala, è generalmente ripartito in tre aree: amigdala laterale (LA, da lateral amygdala), amigdala centrale (CeA, da central amygdala) e amigdala basale (BA, da basal amygdala). L’amigdala centromediale (CeM), una suddivisione della CeA, è ritenuta la principale stazione di uscita dal complesso nucleare per l’espressione della paura. Raül Andero, Brian G. Dias e Kerry J. Ressler hanno fornito importanti evidenze che il gene Tac2, specificamente espresso dai neuroni all’interno di CeM, è richiesto per modulare le memorie della paura (Andero R., et al. A Role for Tac2, NkB, e Nk3 Receptor in Normal and Dysregulated Fear Memory Consolidation. Neuron – Epub ahead of print doi:10.1016/j.neuron.2014.05.028, 2014).

La provenienza degli autori dello studio è la seguente: Department of Psychiatry and Behavioral Sciences, Emory University School of Medicine, Atlanta, Georgia (USA); Center for Behavioral Neuroscience, Yerkes National Primate Research Center, Atlanta, Georgia (USA); Howard Hughes Medical Institute, Bethesda, Maryland (USA).

I tre ricercatori forniscono inconfutabili evidenze che il gene Tac2, espresso dai neuroni appartenenti alla suddivisione topografica CeM dell’amigdala di ciascun lato, è richiesto per la modulazione dei processi di memoria della paura.

Le evidenze sperimentali si sono basate su dimostrazioni di colocalizzazione. Tac2 è risultato essere co-localizzato con GAD65 e CaMKIIα, ma non con i neuroni PKCd ed Enk in CeM. La sperimentazione ha evidenziato i termini molecolari sulla base dei quali si sviluppano i processi di consolidamento delle memorie all’interno della parte mediale dell’amigdala centrale: NkB, il prodotto di Tac2, e il suo specifico recettore Nk3R, sono direttamente partecipi degli eventi molecolari che causano il consolidarsi del ricordo associativo delle condizioni di evocazione della paura.

Andero, Dias e Ressler hanno verificato le conseguenze di un’accresciuta espressione/effetto di Tac2. A tal fine, hanno impiegato un modello sperimentale PTSD-simile indotto dallo stress, oppure una iperespressione lentivirale di Tac2 nell’amigdala centrale. In entrambi i casi, l’iperespressione di Tac2 era sufficiente a determinare un definito e rilevabile consolidamento della paura appresa. Tale effetto poteva essere efficacemente bloccato mediante l’impiego dell’osanetant, un antagonista del recettore Nk3R.

Un altro risultato concordante è venuto dall’esperimento di silenziamento, nell’amigdala centrale, dei neuroni esprimenti Tac2, mediante DREADD: l’operazione comprometteva il consolidamento della memoria della paura.

I dati emersi dallo studio, nel loro insieme, per il cui dettaglio si rimanda al testo integrale del lavoro originale, migliorano la nostra conoscenza del ruolo del gene Tac2 e dell’unità funzionale neuronica che costituisce la CeM nell’elaborazione dell’esperienza della paura, e può fornire un supporto per nuovi approcci all’intervento terapeutico per i disturbi dello spettro dello stress.

 

L’autore della nota invita alla lettura delle recensioni di argomento connesso che appaiono nella sezione “NOTE E NOTIZIE” del sito (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).

 

Roberto Colonna

BM&L-05 luglio 2014

www.brainmindlife.org

 

 

 

 

 

 

 



[1] Per ulteriori dettagli si veda in Note e Notizie 05-07-14 Neuroni selettivi per le emozioni percepite nell’amigdala umana, e nelle numerose note di recensione in cui si fa riferimento all’amigdala.