Come fare sogni lucidi

 

 

ROBERTO COLONNA

 

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XII – 15 marzo 2014.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento rientra negli oggetti di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: RISPOSTA]

 

La nota intitolata “Volete diventare sognatori lucidi?”, redatta dal dottor Borgia e pubblicata lo scorso primo marzo, ha riscosso un successo superiore alle attese, testimoniato dall’intasamento delle nostre caselle di posta elettronica per il numero straordinario di messaggi ricevuti dalla prima settimana dopo la pubblicazione ad oggi. Cose simili avvengono regolarmente per altri argomenti, soprattutto di ricerca neurobiologica, ma anche per scritti di maggiore interesse generale, come è accaduto per il “dialogo fra scienza e fede” di Nicole Cardon e Monica Lanfredini. In questo caso l’anomalia è data dal fatto che la massima parte dei messaggi di posta elettronica conteneva un’esplicita richiesta di fornire delle indicazioni per potere da soli, senza seguire un corso di addestramento, diventare sognatori lucidi.

Facendo un’eccezione alla regola che riserva il contenuto delle nostre “note e notizie” a recensioni di lavori scientifici, aggiornamenti, rassegne brevi e informazioni che siano allo stesso tempo di interesse generale e per la nostra Società, si è scelto di pubblicare una sorta di risposta collettiva, fornendo le indicazioni per auto-indurre l’esperienza dei sogni lucidi.

Non è possibile indurre il sonno lucido con un semplice atto di volontà, ma è possibile impiegare delle tecniche, il cui esercizio regolare induce nella massima parte delle persone che le hanno adottate la produzione di 1 o 2 sogni lucidi a settimana.

Alla sintetica trattazione articolata in quattro punti, vorrei premettere due raccomandazioni: 1. la lettura del citato testo di Lorenzo L. Borgia; 2. Tener conto della prudenza suggerita dal nostro Presidente, e così resa nel testo: “Per completezza devo osservare, però, che Perrella ha sempre espresso prudenti riserve circa la pratica di addestrare persone al sogno lucido, probabilmente temendo il crearsi, attraverso il formarsi di memorie, di un’interferenza permanente con processi fisiologici”[1].

 

1. Esercizio di autocoscienza basato sulla ripetizione. Nel corso dell’intera giornata, ripetutamente, chiediti se sei sveglio e concentrati sull’auto-osservazione circa lo stato di coscienza e la risposta, che formulerai come se la domanda non fosse retorica e ti fosse stata posta da altri. Questa esperienza diurna quotidiana accresce, dopo un certo periodo di tempo, la probabilità che ti porrai l’interrogativo sulla condizione di coscienza durante i sogni.

 

2. Esercizio di discriminazione fra coscienza del sogno e della veglia. Il nostro aspetto visualizzato nel sogno è generalmente alterato o, più propriamente, si può dire che spesso nei sogni “sappiamo” di star vedendo noi stessi, ma non necessariamente il sembiante che appare nella visione onirica corrisponde al nostro. Nel corso del giorno puoi fare, più volte, un esame di coscienza visiva ponendoti allo specchio; in tal modo crei e rinforzi una memoria vivida e recente della coscienza del sé corporeo, legata all’immagine riflessa allo specchio.

Un’altra particolarità della visualizzazione onirica è che le lettere che compongono le parole scritte nella nostra lingua spesso si rivelano ambigue o illeggibili. Su questa base, puoi impiegare un piccolo brano da rileggere molte volte durante il giorno come “verifica di realtà”.

Questi due esercizi determinano l’apprendimento di uno stile di verifica dello stato di coscienza, che dovrebbe consolidarsi al punto da presentarsi non appena l’attività corticale nel sogno è tanto intensa da creare suggestione di realtà. Secondo Stephen LaBerge, se tu fai regolarmente questi esercizi, puoi facilmente indurre il cervello a conservare quest’abitudine durante il sonno e ad effettuare verifiche di veglia nel corso di un sogno.

A parere di chi scrive queste tecniche sono più adatte a rendere cosciente la persona di stare sognando, durante un sogno che ha già le caratteristiche fisiologiche del sogno lucido.

 

3. Diario dei sogni. Tieni sul comodino un diario per i sogni. Può essere un registro o un quaderno, l’importante è che tu lo usi per annotare immediatamente al risveglio tutto quanto hai sognato. A parte, o in una colonna laterale se si adotta un registro, si potranno annotare le riflessioni interpretative sulla struttura e la natura del materiale del sogno, riportato nel testo principale. Può essere utile anche rilevare lo stato di coscienza percepito e le sue particolarità qualitative nel corso dell’esperienza. Vari studi hanno dimostrato che questa pratica rende più consapevole in generale rispetto alla dimensione onirica, e le persone con una maggiore consapevolezza dei propri sogni sono quelle che hanno una maggiore probabilità di fare sogni lucidi o, semplicemente, di accorgersene e ricordarsene.

 

4. Esercizio di intervento cosciente su una trama di fantasia. Prima di addormentarti, focalizzati intenzionalmente su una fantasia di cui speri di fare esperienza, visualizzando mentalmente il maggior numero di dettagli possibile. La ricerca ha dimostrato che questo modo di incubare un’idea prima di addormentarsi, accresce notevolmente la probabilità di farla apparire come esperienza onirica. Infine, durante la veglia, prova a seguire delle fantasie costituite da trame abbastanza realistiche, nelle quali inserirai qualche elemento desiderato, ma certamente impossibile, sul quale interverrai correggendolo secondo realtà.

 

L’autore della nota suggerisce la lettura di recensioni e aggiornamenti riguardanti il sonno e il sogno che appaiono sul sito (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).

 

Roberto Colonna

BM&L-15 marzo 2014

www.brainmindlife.org

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



[1] Cfr. Note e Notizie 01-03-14 Volete diventare sognatori lucidi?