Immagini quantitative della densità della mielina

 

 

ROBERTO COLONNA

 

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno X – 02 giugno 2012.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento rientra negli oggetti di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]

 

Lo studio diagnostico per immagini della mielina, della sua integrità, del suo spessore, delle sue caratteristiche qualitative, ha notoriamente una grande importanza in neurologia, in quanto non solo ha permesso diagnosi precoci e diagnosi differenziali impossibili da effettuarsi in passato, ma ha dato anche un notevole contributo al miglioramento della prognosi di malattie demielinizzanti e degenerative. Si pensi alla sclerosi multipla, il cui trattamento può essere adeguato alla fase e allo stato del processo patologico grazie al monitoraggio delle lesioni della sostanza bianca mediante risonanza magnetica nucleare (MRI, da magnetic resonance imaging). In effetti, questa metodica ha anche dimostrato le sue notevoli potenzialità per la realizzazione indiretta di mappe della densità del complesso strutturale che fornisce la guaina ai cilindrassi centrali, sia mediante il rilievo relaxometrico dell’acqua della mielina sia mediante il trasferimento della magnetizzazione. Michael J. Wilhelm e colleghi hanno indagato la possibilità di rilevare e quantificare direttamente la mielina (Wilhelm M. J., et al. Direct magnetic resonance detection of myelin and prospects for quantitative imaging of myelin density. Proceedings of the National Academy of Science USA [Epub ahead of print doi:10.1073/pnas.1115107109], 2012).

I ricercatori hanno la seguente provenienza: Laboratory for Structural NMR Imaging, Department of Radiology, University of Pennsylvania School of Medicine, Philadelphia; NMR Core Facility, Joseph Stokes Jr Research Institute, Children’s Hospital of Philadelphia; Department of Radiology, Beth Israel Deaconess Medical Center, Harvard Medical School, Boston. Il lavoro è stato presentato al board di PNAS USA da Alan P. Koretsky dei National Institutes of Health (NIH), Bethesda, Maryland.

I ricercatori hanno individuato lo spettro della mielina nel midollo spinale in situ e nei lipidi estratti mediante il metodo del gradiente di saccarosio, e ne hanno indagato le proprietà.

La spettroscopia NMR (da nuclear magnetic resonance) ad alta risoluzione ha evidenziato che la composizione dell’estratto è coerente con la costituzione chimica nota della mielina. Lo spettro dell’estratto della mielina (400-MHz 1H), ai 20°C della temperatura della stanza, così come ai 37°C, consiste di una stretta risonanza dell’acqua su un’ampia rappresentazione suggestiva di una lunga catena di protoni di metilene. Sovrapposto a questo segnale vi erano componenti ristrette, risultanti da gruppi funzionali corrispondenti ai chemical shifts dei costituenti che riproducevano i lipidi della mielina.

Il lavoro, fornendo dati tecnici che possono essere apprezzati da coloro che abbiano una preparazione specialistica nel campo, e per i quali si rimanda alla lettura del testo dell’articolo originale, dimostra convincentemente la possibilità di una precisa determinazione quantitativa della densità della mielina.

 

L’autore della nota invita alla lettura delle recensioni di lavori di argomento connesso che compaiono nelle “Note e Notizie” (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA” del sito).

 

Roberto Colonna

BM&L-02 giugno 2012

www.brainmindlife.org

 

 

 

 

_____________________________________________________________________________________________________________________

 

La Società Nazionale di Neuroscienze BM&L-Italia, affiliata alla International Society of Neuroscience, è registrata presso l’Agenzia delle Entrate di Firenze, Ufficio Firenze 1, in data 16 gennaio 2003 con codice fiscale 94098840484, come organizzazione scientifica e culturale non-profit.